Gli studi i corsi e le applicazioni
L’erborista è colui che si occupa della coltivazione, raccolta, stabilizzazione, conservazione, controllo di qualità e commercio delle droghe vegetali e della preparazione di miscele di erbe e dei prodotti che le contengono (integratori alimentari, cosmetici, fitoterapici ecc.).
Per diventare un erborista è necessario frequentare i corsi di erboristeria, il corso di Laurea in Tecnologie Erboristiche, o lauree equipollenti appartenenti alla classe delle lauree in scienze e tecnologie farmaceutiche (L29), ormai attive nella maggior parte delle università italiane. Dopo aver conseguito la laurea triennale è possibile frequentare il corso di specializzazione oppure iscriversi a corsi di perfezionamento.
Il corso di laurea forma una figura specializzata che sa perfettamente quali piante utilizzare per determinati disturbi e patologie, quali piante invece possono avere effetti collaterali in soggetti affetti da determinate patologie, quali possono essere controindicate in particolari condizioni (gravidanza, allattamento, giovane età ecc.) e quali non possono essere assunte contemporaneamente a farmaci. Attraverso il percorso universitario si acquisiscono tutte competenze necessarie all’ attività di produzione, trasformazione, commercializzazione ed uso delle piante officinali e dei loro derivati
L’erborista potrà aprire una propria erboristeria, lavorare presso aziende o istituti che producono preparati erboristici destinati al commercio. Tuttavia, l’erborista, anche se laureato, non può vendere prodotti di erboristeria che siano considerati a tutti gli effetti dei medicinali.
Chi invece intende esclusivamente commercializzare prodotti erboristici già confezionati da soggetti terzi non è tenuto a seguire il percorso universitario. È sufficiente frequentare un corso di formazione professionale di Commercio di prodotti alimentari, riconosciuto dalla Regione di residenza e organizzato dalla locale Camera di Commercio in collaborazione con gli enti di formazione professionale. In questo caso non si potranno vendere prodotti vegetali sfusi e non si potranno realizzare preparazioni su richiesta dei clienti. Quindi è importante sottolineare che di erboristeria e fitoterapia promossi da enti privati, non forniscono una formazione approfondita della materia e non abilitano al pieno esercizio della professione di erborista, riservata ai soli laureati o ex diplomati.
Per quanto concerne le associazioni di categoria segnaliamo l’ UNERBE ( Unione Nazionale Erboristi) e la FEI (Federazione Erboristi Italiani).
Infine, per avere maggiori informazioni sull’avvio dell’attività in proprio e su eventuali corsi di formazione e aggiornamento si segnala il portale delle Camere di Commercio d’Italia.