Come scegliere il centro diagnostico

Cos’è un centro diagnostico

Il centro diagnostico è una struttura a vocazione sanitaria volta a garantire agli utenti dei servizi mirati alla prevenzione di patologie più o meno gravi, alla diagnosi di precise malattie e all’eventuale cura di alcune di esse tramite trattamento in day hospital.

Al suo interno lavorano quindi una moltitudine di medici specialisti nonché dei tecnici sanitari, ovviamente degli infermieri e, per garantire un corretto rapporto con il pubblico e gestire quindi prenotazioni et similia, alcuni impiegati.

Scegliere un centro diagnostico

Proprio la capillare diffusione di queste strutture rende a volte un po’ difficile per l’utente scegliere quella a cui rivolgersi. I criteri che quindi devono spingere a preferire un centro piuttosto che un altro sono:

  • completezza del servizio: il servizio reso alla comunità deve essere il più completo possibile. In questi ambulatori, dotati spesso di parecchie stanze assegnate ad un diverso numero di specialisti, deve essere possibile eseguire dei prelievi, delle radiografie, delle visite di controllo e quant’altro. Più completa è l’offerta e meglio è
  • professionalità e competenza: chiaramente il personale in forza al centro diagnostico deve essere professionale e competente. Sebbene non tutti abbiano delle conoscenze mediche tali da poter valutare la bravura di uno specialista è vero anche che il buon vecchio passaparola è in tal senso uno strumento quasi affidabile di valutazione. Quando poi ci si rende conto che le visite sono accurate, i macchinari adeguati, la struttura pulita e le cure funzionano, si può finalmente stare sereni
  • sicurezza e tecnologie innovative: le apparecchiature utilizzate per compiere delle indagini sanitarie devono essere moderne, in molti casi all’avanguardia e soprattutto utilizzate in maniera tale, si pensi soprattutto a quelli che necessitano di emettere onde radio, da garantire al paziente la massima sicurezza possibile
  • ricerca: molte strutture del genere investono parte dei loro profitti annuali nella ricerca permettendo quindi ai loro pazienti di testare, dietro espresso consenso e dopo un’accurata campagna informativa, nuove tecnologie e nuovi strumenti di diagnostica
  • collaborazione tra specialisti: è bene che la struttura offra ai suoi pazienti, soprattutto a quelli che necessitino di più cure, la possibilità di ottenere responsi frutto di un consulto tra i vari specialisti a cui il malato ha scelto di rivolgersi